Una calorosa partecipazione di amici rotariani ha inaugurato la ripresa dell’anno 2014-15, dopo la pausa estiva, il 25 settembre all’Hotel Cicolella.
In perfetta armonia con la linea guida che il Presidente Giulio Treggiari ha riassunto nel suo motto “ essere quel che si è”- dare risalto alle eccellenze locali e promuovere la cultura del “ rimanere sul territorio per averne cura e valorizzarlo”-, è l’intervento del Past President, avv. Francesco Andretta su Giuseppe Rosati nel bicentenario della morte.
settembre è alle porte e ci attendono alcuni appuntamenti davvero interessanti ed importanti.
Il motto di quest’anno è “essere quel che si è” ed in questa prospettiva si succederanno i vari incontri e manifestazioni.
Abbiamo già ricordato questa estate una grande figura di studiosa ed archeologa foggiana, continueremo celebrando la ricorrenza del bicentenario della morte di Giuseppe Rosati, “Uomo Enciclopedico”: ce ne parlerà il nostro socio e past president Francesco Andretta.
Continueremo con il gruppo di lavoro della Facoltà di Agraria della Università di Foggia diretto dalla professoressa Milena Sinigaglia, prorettore, che ci illustrerà come riconciliare le proprietà tecnologiche e nutrizionali delle proteine del frumento con la sicurezza per i pazienti celiaci. Il lavoro di questo gruppo di ricercatori ha avuto risonanza mondiale ed è meraviglioso che nella nostra terra, il granaio d’Italia, sia stato scoperto come andare incontro alle necessità dei celiaci….
Il 16 ottobre avremo la visita del Governatore Luigi Palombella (che già ha onorato con la sua presenza la manifestazione del 10 luglio in Siponto) e due giorni dopo lo stesso Governatore presenzierà alla inaugurazione della statua che il Rotary Club di Foggia, nell’ambito delle celebrazioni del sessantesimo, donerà alla città.
Avremo modo di parlarne nei prossimi incontri ma vi anticipo che si tratta di una statua “da strada” che sarà posta in piazzale Italia e che rappresenta un viaggiatore. L’ha realizzata il maestro Leonardo Scarinzi e si chiama “Ritorno a casa”: rappresenta sia la gioia del ritorno a casa di chi se ne è allontanato e sia il sentimento di accoglienza che la nostra comunità ha sempre mostrato di possedere.
Ottobre terminerà con l’assemblea per l’approvazione del bilancio e la elezione del Presidente 2016/2017.
Nei primi giorni di novembre parteciperemo ad una S.Messa in ricordo dei rotariani defunti e quindi avremo una conviviale molto interessante in cui festeggeremo i 100 anni della nascita del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
I valori del CONI e dello sport in genere coincidono in massima parte con quelli rotariani e sarà l’occasione per approfondire la conoscenza dello “spirito olimpico” e per conoscere storia ed aneddoti, anche legati alla nostra città, dell’olimpiade.
Il 22 novembre manterrò la promessa: festeggeremo il sessantesimo compleanno del Club!
Franco Galasso sta terminando una preziosa pubblicazione illustrativa, avremo anche in questa occasione l’onore della presenza del Governatore Luigi Palombella e…….tante altre sorprese.
Amicizia. cultura, attenzione e valorizzazione del territorio, temi cari al Rotary International, si sono fusi nell’interclub tra il Rotary Club di Foggia e il Rotary Club di Manfredonia, in collaborazione con lo Sporting Club Siponto, in una serata dal titolo “ Progetto Siponto Antica” il 10 luglio scorso nel Giardino delle Feste dello Sporting Club.
I numerosissimi ospiti sono accolti da una luna quasi piena e dai presidenti dei tre sodalizi organizzatori, Giulio Treggiari e Maria Teresa Labonia, rispettivamente dei club Rotary di Foggia e Manfredonia e Dominique Dellisanti, presidente dello Sporting Club Siponto.
La serata si apre con l’onore alle bandiere e l’ascolto degli inni, cui segue il saluto di Dominique Dellisanti, padrona di casa che, con il suo benvenuto, racconta di come questa iniziativa abbia mosso i primi passi alla fine della scorsa estate e che per mesi si sia lavorato per organizzarla.
Con la nuova denominazione di “Assemblea di Formazione Distrettuale” si è svolta presso il Grand Hotel la Chiusa di Chietri (Alberobello), la XX Assemblea Distrettuale del Rotary International -Distretto 2120 Puglia Basilicata - che ha visto il passaggio delle consegne tra il Governatore in carica Renato Cervini e il Governatore eletto per l’anno rotariano 2014-2015, Luigi Palombella.
NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE IL ROTARY CLUB FOGGIA RINNOVA IL SUO PRESIDENTE.
DA MARIA TERESA CAVALLI A GIULIO TREGGIARI
Nella splendida cornice dell'antica masseria del 600, 'Posta di Pietrafitta', voluta e rimodernata dal Socio Bruno Di Carlo e dalla gentile consorte Silvana, lungo la via per Troia, il26 giugno 2014, si è svolta la cerimonia con il consueto passaggio delle consegne dalla presidente Maria Teresa Cavalli (2013-2014) al presidente Giulio Treggiari (2014-2015).
Forte dell’antico motto latino verba volant, scripta manent, lascio a tutti i soci del Rotary Club Foggia una ‘summa’ delle cose fatte insieme in questo anno di presidenza.
E stata per me un’esperienza di grande valore, in primo luogo per ii costante dialogo che si è creato con quanti ho avuto il piacere di incontrare: mi riferisco in particolar modo ai giovani - si sono avvicendati biologi, avvocati, medici, professionisti di vari ambiti che ci hanno offerto uno spaccato della loro esperienza e della loro vivacità intellettuale e poi tanti amici che mi hanno onorato della loro amicizia e della loro stima.
Ho sempre aperto i miei interventi sottolineando lo spirito di servizio che mi anima, scevro da qualsiasi vanità e teso soltanto ad incarnare al meglio i valori di culli Rotary è portavoce. Sono fiera delle risposte che sono giunte anche dalla cittadinanza attiva che in più di una occasione ha saputo evidenziare delle necessità alle quali il Rotary, lo dico con orgoglio, in un certo qual modo ha fatto fronte.
Una delle mie prime iniziative è stata ‘Arpi in fiore’ ebbene, prendo spunto proprio dalla bellezza dei ‘salottino’ di Foggia e dalla metafora del fiori per sottolineare il mio impegno nel passare il testimone.
Mi auguro che il Rotary sia sempre il ‘fiore’ di cui andare fiero, quello con cui non soltanto si rende bella una città che tutti dovremmo avere più a cuore ma anche quello che tutti quanti noi dobbiamo innaffiare affinché porti frutto nel luogo in cui siamo e operiamo.