BUON COMPLEANNO, ROTARY CLUB FOGGIA !

Festa di compleanno speciale al Rotary Club Foggia che, avendo ricevuto il 5 dicembre 1954 la preziosa “ carta”, è entrato da 60 anni a far parte della grande famiglia rotariana.

Le celebrazioni per il sessantenario erano iniziate già nell’anno 2013-14 ( l’anno rotariano, come tutti sappiamo, è a cavallo tra due anni solari) presieduto da Maria Teresa Cavalli, con l’arredo di una piazza del centro storico di Foggia e, in occasione della sua inaugurazione, con una relazione riassuntiva dei 60 anni di attività del Rotary presentata da uno dei due soci che detiene il record di anzianità di coptazione, insieme al Pdg Sergio di Gioia, il dott. Franco Galasso.

Nell’anno 2014-2015, invece, con la presidenza di Giulio Treggiari, altri eventi hanno inteso celebrare il così importante compleanno: la serata sipontina in interclub con il R.C.Manfredonia e lo Sporting Club Siponto e dedicata al Parco archeologico della zona, a quanto fu fatto dalla compianta dott.ssa Marina Mazzei e dal suo team di archeologi e a quanto si farà con i fondi stanziati recentemente per il restauro e la manutenzione degli stessi e il dono della statua del viaggiatore alla città di Foggia; la statua “Ritorno a Casa” istallata sul piazzale della Stazione di Foggia, inaugurata il 18 ottobre alla presenza del Governatore, è divenuta parte integrante dell’arredo urbano della città. Ben accolta dai cittadini che le hanno subito attribuito un valore simbolico di speranza è ormai un punto di incontro e offre il saluto della città a chi arriva e a chi parte. Questa statua rappresenta anche un ideale filo conduttore con la storia del Club che ,in occasione del 50° anniversario dalla fondazione, con il compianto Presidente Rodolfo Borghesan, regalò la statua di Minerva all’Università degli Studi di Foggia.

Per un anniversario così importante, però, non poteva mancare una tradizionale festa di compleanno! Così, onorati della presenza del Governatore Luigi Palombella e della moglie Anna Lucrezia, dei PDG Riccardo Giorgino, Alfredo Curtotti con la moglie Anna, Sergio Di Gioia con la moglie Annamaria e Renato Cervini con la moglie Maria Luisa, degli assistenti del Governatore Fabio Di Gioia con la moglie Giovanna e di Lina Giordano, i soci del club si sono ritrovati , il 22 novembre, a Corte Corona, per una gioiosa serata all’insegna dell’amicizia rotariana.

E’ stata anche una splendida occasione per l’ingresso dei due nuovi soci l’avv.Nicola Traisci e il dott. Luca Vigilante.

Il Presidente, nel suo discorso, ha delineato a grandi linee le attività svolte dal Club in questi 60 anni e, mentre scorrevano le immagini dei 46 Presidenti che si sono avvicendati in questi anni alla guida del club , ha avuto una parola e un pensiero per ricordare ciascuno di loro, molti dei quali , purtroppo non più in vita, hanno comunque lasciato una eredità culturale e morale e hanno trasmesso i loro valori rotariani al Club che ne ha fatto tesoro.

Giulio Treggiari ha anche ricordato come sia importante tener fede al motto che quest’anno il Presidente Internazionale ha scelto per il cammino del Rotary International:-“ Accendi la luce del Rotary” e ha quindi segnalato l’importanza non solo di operare ed impegnarsi nei service in conformità con quelli che sono gli scopi del Rotary ma anche di illuminare il lavoro fatto e mostrarlo, non certo in una sorta di sterile autocelebrazione ma allo scopo di far conoscere il Rotary , la sua vera essenza e i suoi valori e anche di incuriosire altre persone animate dagli stessi valori e dallo stesso spirito di servizio perché si uniscano a noi per rafforzare il nostro “ service above self”.

A conclusione del suo discorso il Presidente ha presentato , regalandolo in primis al Governatore e naturalmente a tutti i presenti, la pubblicazione per il sessantenario del Club, un volumetto che raccoglie le notizie, attività e fotografie, insieme ai profili dei Presidenti che hanno guidato il Club , relative agli anni che vanno dal 2004-2005 al 2013-2014 e che, unito alla precedente pubblicazione realizzata per il 50° anniversario, vuol essere un riassunto di tutto quanto realizzato in questi anni.

Il volume è stato realizzato a cura di Franco Galasso che insieme a Matteo Vigilante aveva curato la stesura del precedente ed è ricco di annedoti, di foto, di ricordi e di testimonianze della passione e della ricca attività degli ultimi dieci anni. Una sorta di memoria per quelli che verranno, un’occasione di ulteriore stimolo per tutti!

Il nostro Governatore, sempre presente con la sua affettuosa paternità, ha dedicato ai presenti delle bellissime parole sottolineando la differenza tra le due età che in sessant’anni il Club ha attraversato, quella della generatività, gli anni che hanno prodotto la gemmazione di altri sette club in Capitanata e che, ricorda il Governatore, noi dobbiamo continuare ad amare come figli e quella, attuale, della saggezza e ci sprona ad integrare la creatività e la fantasia dei giovani con la sapienza e la maturità dei “ diversamente giovani”.

Un momento di commozione quando il Governatore chiede di poter salutare e abbracciare il prof. Matteo Acquaviva, il socio più anziano per età, Past President, già ispettore scolastico con cui si trovò a condividere i suoi primi passi nella professione e con cui sin da allora condivideva idee e valori che inevitabilmente li avrebbero condotti ad un comune percorso rotariano.

Ai calorosi auguri del Governatore segue il collegamento in video conferenza con Boston per chiacchierare con la dott.ssa Emanuela Stampone, che , grazie al Global Grant ottenuto lo scorso anno dal Club, ha potuto studiare e specializzarsi alla Boston School of Medicine con grandi risultati e soddisfazione come lei stessa ci ha raccontato.

Piacevolissimo l’intrattenimento musicale: al piano il Maestro Nicola Marasco ed al canto la soprano Raffaella Palumbo e il basso Matteo d’Apolito che si sono esibiti in arie tratte da opera buffa e operetta in un programma con musiche di Lehar, Mozart, Rossini, Puccini Donizetti.

La serata è proseguita a cena in un’atmosfera di grande allegria e non poteva terminare se non con un omaggio floreale alle gentili signore intervenute, la tradizionale torta di compleanno con il logo celebrativo del sessantenario e una splendida foto di gruppo che riesce ad esprimere, forse meglio di queste parole, il clima festoso e di amicizia della serata.

Antonella Quarato