Come nella migliore tradizione rotariana se un R.C. chiama i rotariani rispondono. L’occasione è stata la tappa foggiana di Camminata Italiana, una iniziativa promossa della Fondazione Malagutti Onlus, il cui presidente, lo psicologo Giovanni Malagutti, ha deciso di percorrere l’Italia a piedi da solo partendo il 7 aprile da Firenze per scendere fino in Sicilia e risalire fino a Mantova.

Il Progetto, che ha lo scopo di promuovere il benessere, i diritti dei bambini e di parlare di modalità di sostegno per l’Africa, gode di patrocini importanti come quello della Commissione europea e della Croce Rossa Italiana e anche di quello del Rotary Club Mantova Postumia.

Al suo arrivo a Foggia da Vasto, quindi, il Presidente del Rotary Club Foggia Francesco Corvelli, lo ha accolto mostrandogli la città che, per una coincidenza, è vestita a festa  tutto il week end per la grande manifestazione Libando nel centro storico, poi in serata una riunione con i rotariani dei tre club a cui, oltre al Presidente Corvelli e ad un gruppo di soci hanno partecipato Antonio stango, assistente del Governatore e Past President del R.C. “ U. Giordano” e il Presidente del R.C. Capitanata Domenico Ciampanelli.

Degustando i piatti locali si è parlato molto degli scopi solidali anche comuni e il dott. Malagutti ha condiviso le emozioni provate in questo primo tratto di strada di circa 525 km durante i quali ha incontrato la grande dignità delle popolazioni che hanno perso tutto nel terremoto, lunghi percorsi in assoluta solitudine e silenzio, la fatica della neve nei luoghi più impervi, la grande accoglienza della città de L’Aquila che ha organizzato un convegno sui temi alla base dell’iniziativa.

Un camion con due collaboratori lo segue per distribuire doni e, ci tiene a sottolineare, non raccoglie fondi ma le magliette e le pettorine che sono acquistate previa offerta servono ad iniziative per il Burkina Faso.

Al termine della serata lo scambio dei gagliardetti tra i club, la promessa di rincontrarsi presto e il compiacimento per l’amicizia rotariana che va al di là delle distanze e ci rende tutti accomunati dall’unico ideale “serve above self”. Sabato mattina, nel piazzale della stazione, alla sua partenza per la tappa successiva, San Giovanni Rotondo, tanta gente ad incoraggiarlo e a salutarlo. Bravo Giovanni!

Antonella Quarato