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Grande partecipazione il 26 febbraio scorso per l’evento proposto dal Rotaract di Foggia e dal suo Presidente Andrea Idea e sostenuto dal Club Padrino Rotary Club Foggia e quanto mai sul pezzo, se consideriamo le recenti tristi vicende che hanno visto, nella città di Foggia, un vicepreside malmenato dal genitore di un alunno per averlo redarguito per un suo comportamento scorretto.

 

 

Un Rotaract attivo e fattivo, dunque, ha organizzato un miniconvegno sul tema “A scuola di vita: Insegnare ad educare”, presso la Scuola Secondaria di I grado” Leonardo Murialdo”, teatro della vicenda e moderato da Filippo Santigliano, redattore capo della Gazzetta del Mezzogiorno.

 

Ci si è incontrati per riflettere ed analizzare la situazione dal punto di vista di giovani che osservano e vedono una trasformazione nel mondo educativo rimanendo, a volte disorientati, dalla perdita di autorevolezza del ruolo di educatori che appartiene alla famiglia e alla scuola.

 

Dopo il saluto e il plauso all’iniziativa da parte del Presidente del R.C. Foggia Francesco Corvelli che ha anche ribadito la vicinanza al Rotaract foggiano, operativo nella città dal 1972, con il quale condivide progetti e service nel vero spirito della famiglia rotariana, il saluto del Presidente del Consiglio Comunale Luigi Miranda. L’intervento dell’avv. Miranda è sempre speciale perché coniuga l’aspetto politico, la sua passione per il bene comune con lo spirito rotariano che respira da quando era ragazzo. Figlio del Past President del Rotary Club Foggia, il compianto Lucio Miranda, Past Governor del Rotaract e attualmente sempre molto attivo nel Rotary Club Foggia, richiama sempre ai valori rotariani comuni ed indispensabili per orientamento etico alla Res Publica.

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Tra i relatori la dott.ssa Ida La Salandra, Dirigente Scolastico e padrona di casa e il dott. Pasquale Palmisano, Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di I grado “G. Bovio”. E' intervenuta anche una rappresentante dei genitori che ha espresso il parere preoccupato della sua categoria. 

 

Dopo le considerazioni e un po’ di “amarcord” da parte di Andrea Idea che, pur giovanissimo, rivela il grande divario educativo della sua generazione con l’attuale sistema educativo, l’atteso intervento del dott. Giuseppe Mammana, psichiatra. Il dott. Mammana negli ultimi anni ha dato validissimi contributi al Rotary Club Foggia di cui è socio, con service di prevenzione e formazione.

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Il suo pensiero è sempre chiaro, diretto anche se, a volte, disarmante. Pur essendo molto vicino ai docenti, il cui ruolo è sempre più spesso delegittimato anche a causa di un atteggiamento educativo non corretto da parte dei genitori di nuova generazione, e apprezzandone il grande lavoro ed impegno, secondo il noto psichiatra foggiano, poiché diventa improbabile l’istituzione di corsi per genitori, bisognerebbe percorrere la via della formazione dei docenti in un ambito piuttosto sconosciuto, quello dei Bisogni Educativi Speciali. Mammana ritiene, infatti, che ogni alunno rappresenti un bisogno a sé stante da trattare in modo “speciale” e che questa sia l’unica via da percorrere per evitare atteggiamenti aggressivi da parte di alunni e genitori ed ottenere il dovuto rispetto.

 

Il Rotary Club Foggia ha raccolto l’invito e, dopo il grande successo di quello dello scorso anno, sta organizzando un corso di formazione per docenti sul tema dei B.E.S. che si terrà il 10 maggio all’Auditorium Santa Chiara.

 

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