Quando ci si organizza insieme per il bene comune si ottengono ottimi risultati. Ne è stato un esempio, il 12 febbraio scorso, al Cine Teatro Cicolella, l’evento firmato Mondadori in collaborazione con tre associazioni foggiane: “Gli amici del Viale”, “Innamorati di Foggia” e il Rotary Club Foggia.

L’occasione è stata la Presentazione del romanzo “Cronaca di un delitto annunciato” della nota giornalista del TG 1 RAI Adriana Pannitteri.

Presentare un evento di tale importanza al Cine Teatro Cicolella rientra tra le iniziative che le associazioni “Innamorati di Foggia” e “Gli Amici del Viale” stanno proponendo per una riqualificazione e rivalorizzazione di quella che era una delle zone più belle ed eleganti della città e, negli ultimi anni e per varie ragioni, ha subito un processo di degrado e abbandono.

Grande merito bisogna riconoscere a questa associazioni e a tutti i volontari che cercano di riportare decoro e prestigio al Viale XXIV maggio ed è proprio in quest’ottica che il Presidente del Rotary Club Foggia Francesco Corvelli ha di buon grado accettato di collaborare alla realizzazione dell’evento.

Sono intervenuti Paolo Mongiello dell’Associazione Innamorati di Foggia, Francesco Corvelli per il Rotary Club Foggia e Roberta Apicella dell’Associazione Amici del Viale. Ha introdotto la serata e moderato gli interventi Teresa Romano.

Il Presidente Corvelli, tra gli altri, ha ricordato come da sempre il Rotary Club Foggia sia vicino alle esigenze della città e particolarmente vicino al Quartiere Ferrovie. Di qualche anno fa è infatti il dono alla città della statua “Ritorno a casa”, recentemente restaurata e ristallata per dare il benvenuto a chi torna e un arrivederci a chi parte. Il Rotary Club sostiene, inoltre da tempo, l’Associazione “I Fratelli della Stazione” che si occupa di dare sollievo a quella fetta di “abitanti del viale” senza dimora e senza cibo perché possano recuperare la dignità di cui la vita li ha privati.

Veniamo però all’illustre relatrice e vera protagonista della serata.

Adriana Pannitteri ha scritto molti libri tra i quali Madri assassine. Diario da Castiglione delle Stiviere (2006), Vite sospese (2007), La vita senza limiti (con Beppino Englaro, 2009) e per L’Asino d’oro edizioni La pazzia dimenticata. Viaggio negli ospedali psichiatrici giudiziari (2013).

“Cronaca di un delitto annunciato “è il suo primo romanzo e tratta del drammatico fenomeno della violenza sulle donne avendo come protagonisti Antonio e Francesca, due persone normali coinvolte nel classico colpo di fulmine e una giornalista, Maria Grazia che riceve lo sfogo dell’anima di Antonio racchiuso in una serie di lettere. Quello che fa la differenza, in un’apparente normale storia d’amore – spiega la Pannitteri - è di natura più culturale che sociale, frutto di una mentalità contorta e malata.

Il protagonista, attraverso una serie di lettere scritte ad una giornalista, fa i conti con sensi di colpa, pentimento, e come in forma catartica, attraverso lo scritto, ripercorre i tormenti e i vuoti della propria esistenza; d’altro canto chi riceve queste lettere si interroga sui misteri dell’animo umano e sul labile confine tra cattiveria e pazzia e si pone molti altri interrogativi spingendosi fino all’abisso tra le contraddizioni e le fragilità umane.

L’interessante presentazione è stata accompagnata dalla esibizione di due bravissime attrici dell’Associazione ScenaAperta sul tema della violenza domestica in una serata importante, su un tema quanto mai attuale, in un luogo che fa parte della storia della nostra città.

Antonella Quarato