Conversazione con Davide Grittani sul suo libro “ E INVECE IO”

La conviviale del 7 febbraio si è svolta in interclub con il Rotary U. Giordano e il Rotary Capitanata a “Casa Freda” per la presentazione del libro di Davide Grittani” E invece io”.

Introduce il Presidente del R.C. Giordano Antonio Stango parlando del Rotary come stile di vita, come occasione di collaborazione che ci vede, quest’anno spesso, insieme in sinergia per la realizzazione di obiettivi comuni. Su questo tema prosegue il Presidente del Rotary Club Foggia Domenico Gentile che approfitta dell’occasione per rafforzare la riflessione sull’amicizia rotariana e ricordando tutti gli eventi realizzati insieme fino a questo momento ed esortando a interpretare l’amicizia rotariana non solo come l'amicizia del riunirsi ma come l'amicizia del “ fare”.

Prosegue la Presidente del Rotary Club Foggia Capitanata Cinzia Piccaluga che ha il compito di presentare l’ospite relatore della serata, Davide Grittani, già giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” e scrittore e attualmente portavoce dell’UniFg, con il quale recentemente i nostri club hanno collaborato per la realizzazione del bellissimo concerto “ Aspettando il Festival della Ricerca” raccogliendo 4000 € da destinare per mezzo dell’Università, alle necessità delle scuole primarie e secondarie di I grado del comune di Foggia.

Cinzia Piccaluga ricorda il motto scelto per l’anno da lei presieduto “γνῶθι σεαυτόν- Conosci te stesso” con particolare riferimento a tutti gli aspetti del territorio e di come l’ambientazione a Foggia del romanzo di Grittani e i continui riferimenti alla nostra città le abbiano fatto particolarmente amare questo libro. Un romanzo in cui il ritmo incalzante mai noioso accompagna il lettore in un cammino introspettivo che affronta vari temi dalla differenza tra Nord e Sud a vari tempi di politica.

Grittani ci racconta poi dei suoi personaggi, del loro percorso di vita, della delusione con la quale si confrontano rivelando in un certo senso un tratto vagamente autobiografico e rappresentando in un certo senso la delusione dell’intellettuale del giorno di oggi che si è dovuto confrontare con le negate promesse della politica.

Una piacevole conversazione con l’intervento, nel dibattito di più soci dei vari club e l’annuncio finale dell’inclusione del libro tra i finalisti del Premio Strega!

Antonella Quarato