levantaci conferenzaNel corso della conviviale del 12 novembre si è tenuta un’interessante conversazione con Massimo Levantaci, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno dal ricco curriculum che il Presidente ha presentato ai convenuti dopo il consueto onore alle bandiere.

Prima di dare la parola al relatore, Paolo Tanzi ha ricordato il grave lutto che ha colpito il Club per la prematura scomparsa della cara Alessandra Di Stefano moglie del Past President Paolino Di Carlo in ricordo della quale è stato osservato un minuto di raccoglimento.

Tema della serata l’evoluzione delle comunicazioni. Il discorso, però, è andato al di là delle semplici considerazioni sui social network ma è partito, concentrandosi come sempre sul tema dell’anno e cioè sulle nuove generazioni, dalle difficoltà che i giovani incontrano nel mondo del giornalismo sia nella formazione sia nelle forme di contratto che gli editori offrono loro, rendendo sempre più difficile e diversa da quella di un tempo, la professione del giornalista.

 

Il dott. Levantaci ha sottolineato l’importanza della carta stampata e le difficoltà nell’attivazione del quotidiano in formato digitale e ci ha raccontato un po’ la storia della Gazzetta del Mezzogiorno nella sua “avventura” su Internet.

Interessante il dibattito che si è aperto e che ha toccato un po’ tutti i temi legati all’editoria e alla comunicazione in genere. Si è parlato della fugacità e magari anche della superficialità della notizia “lanciata” sui social, si è parlato delle “ bufale” e della mancanza di controllo delle fonti, di come soprattutto i giovani guardino più alla notizia in sé, alla cronaca e non all’approfondimento o all’analisi critica di un fatto.

Il giornalista ha ribadito l’importanza dell’informazione e di come, in un mondo che gira sempre più velocemente, sia necessario essere costantemente informati ma ha messo anche in guardia sui pericoli di delle informazioni errate che girano altrettanto velocemente sui nuovi mezzi di comunicazione.

Il Presidente Tanzi è intervenuto riferendo i risultati del primo sondaggio scientifico recentemente effettuato su un campione di 1000 giovani. Il 50% di loro, ai quali era stato chiesto di sospendere l’utilizzo di Facebook per una settimana, ha fatto rilevare un grado di contentezza molto più alto rispetto allo stesso numero di giovani che non avevano sospeso la frequentazione del social e un notevole aumento dell’attività sociale e minori sensazioni di ansia e di solitudine ribadendo gli aspetti negativi di queste nuove forme di comunicazione.

Ci sono anche dei vantaggi perché molti quotidiani si servono di questo mezzo per far viaggiare più velocemente e ampiamente le loro notizie che, però, ci porta a riflettere il relatore, sono sempre più spesso affidate ai comunicati stampa e non alla ricerca, all’indagine e all’approfondimento.

Si è parlato anche di what’s up, un altro strumento che permette di mettersi velocemente in contatto con il mondo, dei rapporti con il mondo della scuola e in particolare dell’iniziativa della Gazzetta del Mezzogiorno, il Newspaper Game, attraverso il quale gli studenti possono vedere pubblicati i loro articoli creando una loro pagina in formato digitale.

In conclusione, per quanto molti dei presenti abbiano ribadito la loro affezione all’odore della carta stampata e allo sfogliare il giornale cartaceo, con un po’ di malinconia, ci dovremo rassegnare alla lettura del giornale sul tablet o sul pc!

Antonella Quarato

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