Il Rotary Club Foggia ha avuto l’onore e il piacere di ospitare, nella conviviale del 12 ottobre scorso, il due volte consecutive campione italiano Velocità Montagna con la Ferrari 458 Italia GT3 del Team AB Motorsport, Lucio Peruggini.

Al centro della sala, lei, la Rossa con la quale il nostro orgoglio foggiano ha conquistato 32 vittorie consecutive.

 

In realtà, all’inizio della serata, forse la protagonista è stata proprio la bellissima auto dal cavallino rampante ma poi gli emozionanti racconti del pilota e dell’uomo hanno preso il sopravvento conquistando il cuore dei numerosi presenti.

Per l’occasione tanti ospiti tra cui Antonio Bisceglia, Past President del R.C. Melfi e Consigliere del Governatore, Maria Teresa Cavalli dello Staff del Governatore, Angelo Di Muro Presidente del Rotary Club Melfi, Maurizio Quinto Past President R.C. Corato, la Presidente dell’Inner Wheel Emilia Soranna, Roberto Parisi, giornalista RTL 102.5.

 

“Un evento così importante è l’occasione giusta – ha considerato il Presidente, Francesco Corvelli- per l’ingresso di un nuovo socio” procedendo, quindi, alla cooptazione di Michele Chiariello, giornalista, accolto con entusiasmo nella famiglia rotariana.

 

Il curriculum di Lucio Peruggini è lungo e caratterizzato solo da vittorie, in particolare quella che lo ha decretato campione mondiale tra tutti i vincitori a livello nazionale. 

Indubbiamente ha fatto un grande regalo al R.C. Foggia e ai suoi ospiti facendosi accompagnare dalla gloriosa vettura, sua inseparabile compagna in questa lunga avventura sportiva ma l’emozione più reale, quell’essenziale invisibile agli occhi, l’ha provocato il suo racconto. 

Figlio di Teodoro Peruggini, grande campione più volte vincitore su Lancia Stratos e successivamente ed europeo della su Lancia 037, cresciuto quindi con il rombo del motore, Peruggini ci ha raccontato di aver dovuto prima studiare al Liceo Classico e conseguire successivamente una Laurea in Architettura e poi, a 34 anni, aver potuto iniziare ad inseguire il sogno delle corse sulle orme del padre! E poi il racconto della prima vittoria, sconosciuto davanti a grandi campioni, la convocazione nel grande Team Ferrari e le vittorie, una dietro l’altra come fossero ciliegie. 

E ci ha riportato indietro nel tempo, raccontandoci della sua prima partecipazione al Motor Show di Bologna quando cercava nelle tribune, tra il pubblico, il piccolo Lucio con i suoi genitori, tanto gli sembrava incredibile essere, invece, il protagonista sulla pista.

Accompagnato dalla moglie Maria Rosaria, dal piccolo Teodoro e dalla sua mamma, con grande naturalezza, il campione commenta i video delle sue gare che ai presenti provocano brividi di emozione. 

Paura? Non ce ne ha parlato Lucio ma ha confessato che non muore dal desiderio che suo figlio percorra questa strada, così come ci dice, sua mamma, che non ha perso una gara del padre, non è mai andata ad assistere ad una sua! 

Perché ci vuole coraggio e determinazione, la voglia di vincere, il sacrifico, la responsabilità di portare sul podio il nome della grande Ferrari e, senza forse, ancora una volta, il nome Peruggini! 

Per il Rotary Club Foggia, una nuova occasione per accendere un faro su una eccellenza del territorio, riflettere sulla dedizione e la forza di volontà come unici percorsi per cambiare la propria vita e anche un momento di riflessione per considerare quello che apparentemente è per tutti un bene di lusso, la mitica Ferrari, nel suo aspetto più pragmatico e meno elitario, il mezzo per praticare uno sport e un indotto economico che dà speranza a molti giovani. Si sa infatti che tantissimi studenti provenienti dall’Istituto Tecnico Industriale “S. Altamura” della nostra città sono assorbiti dalla grande azienda di Maranello con ottime prospettive future.

E il Rotary ha anche questa funzione, quella di far luce sulle cose che non tutti vedono!  

Antonella Quarato